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E-commerce: i pro e i contro

Vuoi vendere online ma hai paura di dover spendere troppo?

In effetti un sito e-commerce può arrivare a dei costi importanti perché richiede molto lavoro e impegno, non solo per costruirlo ma anche per la gestione e la manutenzione mensile una volta online.
Se vuoi vendere online, sicuramente l’e-commerce è un’opportunità da cogliere e può comportare diversi vantaggi, ma allo stesso tempo, nasconde dei lati negativi che è bene considerare.

Allora cosa fare?

Perché aprire un e-commerce? Analizziamo i PRO

Innanzitutto essere presenti online è un modo di farsi conoscere nel web che ormai gode di una larga fetta di utenti, anche se bisognerà pubblicizzare la propria attività attraverso i media per ottenere una certa visibilità.
Si vende on line per arrivare al cliente finale, evitare una lunga filiera distributiva che gonfia i prezzi, destabilizza il prodotto e non cura il cliente finale.
Lo strumento per vendere on line è molto importante soprattutto se lo associamo a migliorare aspetti di marketing davvero importanti per la vita della nostra azienda. Chi vende, chi compra, cosa compra, ne comprerà altri? Con queste basi possiamo raggiungere il target di riferimento, creando dei messaggi promozionali più efficaci e una strategia di marketing mirata, senza investire un patrimonio.
Infatti un altro vantaggio non da poco sono i risparmi: non è necessario affittare un locale o assumere il personale necessario per far andare avanti un negozio tradizionale.
Senza parlare di bollette e altre utenze che un sito web non richiede. Insomma i costi per aprire un e-commerce sono più bassi rispetto a quelli di un negozio tradizionale.
Con l’e-commerce anche una piccola azienda, con un budget non troppo impegnativo, può iniziare a vendere online: internet in questo caso può essere un trampolino di lancio da non sottovalutare.
Questo discorso è particolarmente valido per chi vende prodotti di nicchia, se in un punto vendita possono essere acquistati da pochi eletti, su internet riescono a produrre fatturati anche molto alti. La fortuna del commercio on line deve molto alle nicchie: qui i commercianti di prodotti specifici hanno finalmente potuto trovare non solo una quantità di clienti maggiore, ma anche delle comunità di appassionati attiva inizialmente sui forum tematici, poi con i blog e i social network.

L’altra faccia della medaglia: analizziamo i CONTRO

Il commercio elettronico, pur possedendo numerosi pro, ha anche qualche contro: innanzitutto la mancanza di interazione fisica con l’interlocutore: trasmettere affidabilità attraverso l’interfaccia di un e-commerce non è così immediato.
I commercianti online devono trasmettere fiducia e conquistare il cliente: esistono diversi modi per raggiungere questo obiettivo, per esempio, realizzando un servizio di customer care attento ad ogni esigenza.
Un’altra insidia del commercio elettronico sono i pagamenti online che generano ancora qualche sospetto, in particolare nei rivenditori vecchio stampo, non manca poi la paura delle truffe, anche se sta diventando un fenomeno sempre più circoscritto.
In Internet non puoi toccare e provare un prodotto prima di decidere di acquistarlo: questi gesti influenzano le decisioni di acquisto nei negozi tradizionali. E allora come fare a coinvolgere i cinque sensi dell’utente?
Potresti concentrarti sulla realizzazione di schede prodotto dettagliate corredate da foto accattivanti o garantire un’ottima esperienza d’acquisto ai tuoi clienti oppure, dove possibile, inviare campioni da toccare con mano (ad esempio prodotti di stampa). Questi sono possibili esempi.
Come ho detto prima, un e-commerce può essere impegnativo perché richiede continue manutenzioni e aggiornamenti (gestione clienti, spedizioni, magazzino, inserimento nuovi articoli, promozioni periodiche, eventuali problematiche nel funzionamento del sito, ecc…).
Questo ed altro ancora diventano un lavoro continuativo, quindi dispendioso a livello di tempo per chi gestisce il sito oppure dispendioso a livello economico se si decide di delegare qualcun altro.
Infine, ricorda che il tuo negozio online si propone al mondo insieme a tanti altri che affollano la rete: ciò fa si che su internet la concorrenza sia spietata.
I  siti e-commerce che vendono di più sono quelli che tutti conosciamo: Amazon, eBay, Zalando, Alibaba ed altri. Prova a pensare ad un prodotto che vorresti acquistare, la prima domanda che ti poni è: dove lo cerco? Qual’è la prima risposta? Ebbene si, i grandi negozi online sono grandi proprio perché sono conosciuti ed hanno una vastissima gamma di prodotti. Però la scelta sta all’acquirente che, prima di acquistare prova a fare confronti di prezzo con altri siti. Quindi la seconda domanda è : quale prodotto mi conviene di più?
Non c’è solo il prezzo più conveniente che fa la vendita ma anche il servizio più veloce, un affidabile supporto post-vendita, la provenienza del prodotto ed i costi di spedizione.

Conclusioni

Ora metti sulla bilancia i pro e i contro e cerca di trasformare i problemi in soluzioni su misura per il tuo e-commerce.
Non servirà una bacchetta magica per far funzionare il tuo sito, ti servirà acquisire consapevolezza dei problemi che impediscono o impediranno al tuo sito di trovare clienti e se è possibile risolverli.
Allora cos’hai deciso di fare?